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.»«Bene, allora, chiacchieriamo d altro.Porti, ancora, ilcrinolino? a Napoli, s usa, ancora? Qua, smesso, fuorchénelle soirées; altrimenti, abiti corti.Quanto hai pagato, almetro, questa seta? è francese, neh? Ma, ora, a Como,fanno, anche, di meglio.Bel punto di nero! Hai, sempre,la stessa sarta, di quando io era, a Napoli, teco?»E, come se davvero queste inezie le stesser, molto, acuore, s infervorò, nel discorrere; né permise, che l Al-merinda tornasse, piú, sull argomento precedente.Nelsepararsi, si abbracciarono, lungamente, ripetutamente,caldamente, come avviene negli addii, che si prevengo-no eterni.Né la Napoletana profferse di tornare; né laLombarda l invitò, a rivisitarla, od accennò ad intenzio-ne di restituir la visita.Quando la Radegonda si ritrovòsola, pianse, a lungo, disperatamente.123Letteratura italiana Einaudi Vittorio Imbriani - Dio ne scampi dagli OrsenigoXXIMaurizio, frattanto, ito al circolo, al clubbe, trovò, chealquanti scapestrati, pari suoi, giocavano al lanzichenec-co, ch è, press a poco, il nostro zecchinetto; e le posteeran grosse.Si fermò, a guardare.Lo invitarono, a sede-re al tavolino, ma se ne scusò.Il marchese Barberinucci,(cui, se vi ricorda, egli doveva diecimila lire, per le qualiaveva firmata una cambiale,) il contino Capecchiacci, ilcavalier Bacherini, il maggior De Cristoforis, il tenenteVermaleone ed alcuni altri astanti, a motteggiarlo, sullasua prudenza, sul suo rinsavimento: e che brutto vizioera il giuoco! e farebbe, pur, bene, a guarirsene! Mauri-zio s arrovellava, internamente; ma, pure, si schermiva,barzellettando, spiritoseggiando, con disinvoltura, de-plorando la soppressione de conventi, che non gli per-metteva di ritirarsi, in uno asilo romito, dal tumulto delmondo.«In un convento?» disse il Bacherini.«In unconvento un mi ci ritirerei: piuttostto, in un monistero,sí,» Esaurito l incidente, quando l attenzione di tutti era,ben, rivolta, al giuoco, Maurizio, che vi assisteva, con gliocchi intenti e sbarrati, sentí mettere un braccio, sotto alsuo.Si voltò.Gli era il marchese Barberinucci, che iltrasse, nel vano d una finestra.Questo marchese, bisogna figurarselo un uomo sullacinquantina; tutto ritinto e ripicchiato; col naso e le gote,corrosi dal salso; un po guercio; frequentatore della piúalta società; ghiottone matricolato; fortunatissimo gioca-tore; donnajuolo esimio.Non isbarcava, in Fírenze, on-dechessia, una nuova.ehm ehm! c intendiamo! ch einon fosse de primi, a spingere una ricognizione su quelterreno! Veramente, lo spendere, che faceva, era spro-porzionato, a mezzi suoi confessabili; veramente, nessu-no avrebbe saputo indicare, in quale angolo di Toscana,d Italia o del mondo, fossero i feudi antichi suoi, le pro-prietà sue presenti; nondimeno, tutti il qualificavano dipefetto gentiluomo.Cosí, neppure gli ammiratori piú sfe-124Letteratura italiana Einaudi Vittorio Imbriani - Dio ne scampi dagli Orsenigogatati (ne avea.Chi non ne ha? Un sot trouve, toujours, unplus sot, qui  l admire!) avrebber potuto specificare, qualimeriti intrinseci, quali servigi, resi alla patria, gli avesserofruttata la nomina, a grand uffiziale di non so quale ordi-ne.Mah! nell Italia nostra, i meriti ed i servigi vengono,cosl, stranamente, valutati! si ha un idea, cosí, incompren-sibile della parola gentiluomo! Gentiluomo non è l uomodi prosapia illustre; non è l uomo di nobili costumi e genti-li; non è il gentleman inglese.E.guardatevi intorno; e ve-drete, quante villane carogne pretendono e ricevono delgentiluomo, a tutto pasto.Il Barberinucci prese, come dicevamo, il Della-Morte,per sotto al braccio; ed il trasse, nel vano di una finestra:«Fai bene, a un giocare; ecco! Chi ha fortuna in amore un giôchi a carte». Un giochi, goffaggine fiorentina dellepiú sconce, per non giuochi.Fortunato in amore, Maurizio! lui, che aveva perdutaquell Almerinda, tanto cara! lui, oppresso, infeliciato, daquest esosa Radegonda! Agli orecchi suoi, le parole delBarberinucci, di Bista Barberinucci, sonavano, con unsenso ironico, che non era, nell intenzione di chi le pro-nunziava [ Pobierz caÅ‚ość w formacie PDF ]

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